Come ha dimostrato un recente studio pubblicato su The Lancet il numero degli obesi in tutto il mondo negli ultimi 50 anni è triplicato e mentre una volta la fame era una delle maggiori cause di morte oggi è proprio l’obesità il nemico numero uno. Tutto ciò è particolarmente evidente nei paesi occidentali dove alimentazione scorretta, sedentarietà e abitudini di vita errate hanno spalancato letteralmente le porte a tassi esponenziali di sovrappeso, obesità e patologie croniche. Ma per quanto riguarda l’alimentazione, quali sono gli alimenti maggiormente incriminati al riguardo nella società moderna? In questo articolo ne cito qualcuno e premetto come proprio i maggiori responsabili sono quei cibi processati, caratterizzati da quantità eccessive di zuccheri aggiunti, di grassi e di sale, che rappresentano nello stesso tempo quelli più difficili da limitare.
1. Bevande zuccherate
Le bevande zuccherate, gassate o meno, come coca cola, aranciata, energy drink, succhi di frutta, con le quantità spropositate di zucchero sono tra i maggiori colpevoli dell’aumento di peso della popolazione occidentale. Diffusissime soprattutto tra i giovani, queste bevande dolci non fanno che riempire di zucchero e di calorie spesso inutili l’alimentazione giornaliera. Evidenze scientifiche hanno mostrato come il consumo eccessivo e regolare di queste bevande sia associato significativamente ad aumento di peso, obesità, diabete e cardiopatie e tale consumo, come afferma uno studio pubblicato lo scorso anno su Circulation, è riconducibile a 184.000 morti annue nel mondo.
2.Patatine fritte e patatine in busta
Sono tra gli snack maggiormente consumati durante i 10 minuti liberi durante la mattinata di lavoro o in qualsiasi altro momento della giornata. Addirittura ho notato con molto stupore come tale usanza sia in continua diffusione, grazie anche a vere e proprie catene di franchising aperte nei corsi principali delle più grandi città d’Italia. Spesso noto lunghe file di attesa da parte di persone di ogni età pronte ad accaparrarsi questo croccantissimo snack da consumare in 5 minuti anche per strada. Questo alimento, oltre ad avere un contenuto calorico abbastanza elevato, contiene elevate quantità di grassi, di sale e spesso sono accompagnate da condimenti a base zuccherina come l’immancabile ketchup. Il consumo regolare ed eccessivo di questo alimento è associato ad aumento di peso e, come dimostrano diversi studi, anche ad un aumentato rischio di tumore, non a caso questo alimento è ricchissimo di acrilamide, composto dal noto potere cancerogeno.
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3.Cioccolato al latte
Sono sempre maggiori le evidenze scientifiche che mostrano gli effetti benefici del cioccolato fondente nei confronti della salute, specie quella cardiovascolare. Peccato che la maggior parte della popolazione consuma quantità spropositate di cioccolato al latte dove la presenza di quest’ultimo fattore, associata a zuccheri e grassi aggiunti lo rende uno dei peggiori cibi-spazzatura in circolazione. Il latte, così come i livelli eccessivi di zucchero non solo diminuiscono la biodisponibilità dei polifenoli del cacao, riducendo il loro assorbimento e annullandone l’effetto positivo, ma sono responsabili di un introito calorico eccessivo nell’arco della giornata. Il tutto è aggravato dall’elevata palatabilità di questo alimento che lo rende tra quelli con maggiore facilità di abuso alimentare.
4. Dolci, cornetti, brioches e merendine processate
Queste rappresentano due tipologie di alimenti il cui consumo risulta essere molto più diffuso e, a quanto pare, difficile da limitare in molti casi. Nonostante molti si prodigano nel sostituire le farine più raffinate con quelle integrali, rimangono presenti, nella maggior parte dei casi, quantità spropositate di zuccheri aggiunti che, a lungo andare, possono essere causa di insulino-resistenza, aumento di peso e obesità. Inoltre, molti di questi prodotti, contengono elevate quantità di acidi grassi trans, che, come dimostrano gli studi degli ultimi anni, sono associati a infiammazione, cardiopatie e disfunzioni cognitive. Non è un caso che lo scorso anno la Food and Drug Administration ha deciso di bandirne l'utilizzo nelle industrie alimentari americane.
5. Cereali da colazione
Sono ormai tantissime le evidenze scientifiche che sottolineano l’importanza della prima colazione, sia nel modulare l’introito calorico dell’intera giornata che nel migliorare le funzioni cognitive e fisiche della mattinata. In tutto ciò i cereali diventano un alimento comodo da consumare all’interno di questo pasto, soprattutto per coloro che non hanno molto tempo a disposizione. Purtroppo, la maggior parte dei cereali da colazione in commercio sono tra gli alimenti processati con elevato tenore di zuccheri aggiunti più consumati dalla popolazione mondiale.
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Dunque, sarebbe meglio limitare l'introduzione della maggior parte degli alimenti processati per evitare di aumentare eccessivamente di peso, inoltre sottolineo che nessuno di questi se consumato occasionalmente fa ingrassare, anzi, di tanto in tanto è giusto concedersi qualche strappo alla regola, l'importante è che non diventi un'abitudine.
Fonti:
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23966427
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22258267
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24652725
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24273064
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/19643550
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/26526253
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/16988088
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/19366466/