Alla luce dei crescenti tassi di sovrappeso, obesità e di patologie croniche annesse, sono sempre in moltissimi coloro che si affidano a diete “fai da te”, tra la disinformazione del web e la speranza di dover a tutti i costi perdere quei Kg di troppo nel più breve tempo possibile. Diete iperproteiche, eliminazione di interi gruppi alimentari, tra cui soprattutto pane e pasta, digiuni infiniti, restrizioni eccessive, attività fisica estenuante,..mettendo anche a rischio la propria salute attraverso pericolosi deficit nutrizionali. Tutto questo per perdere molti chili magari nelle prime settimane per poi riacquistarne il doppio dopo pochissimo tempo, ricadendo cosi nel tipico effetto yoyo, ovvero quella situazione alterna di perdita e riacquisto di peso, che, a lungo termine, potrebbe avere conseguenze abbastanza dannose sulla salute, senza mai raggiungere il risultato tanto sperato sulla bilancia.
Purtroppo questo saliscendi di peso ripetuto più volte negli anni non solo non riduce la quantità di massa grassa presente in eccesso, ma tutto questo può essere associato ad una maggiore difficoltà di perdere peso in futuro. Ma non solo…l’effetto yoyo sul peso corporeo, come dimostrano ormai varie evidenze scientifiche, è associato ad un maggiore rischio di patologie cardiovascolari e ad una più elevata mortalità.
In uno studio, ad esempio, del 2016 pubblicato sulla rivista Journal of Exercise Science e condotto su 158000 donne in menopausa in un periodo di tempo di 11 anni, è stato evidenziato come le donne che avevano perso più di 4,5 Kg per poi riacquistarli (escludendo gravidanze o specifiche patologie) per più di 4 volte presentavano un rischio di morte cardiovascolare 3.5 maggiore rispetto a coloro che avevano mantenuto un peso stabile.
Effettivamente, dal punto di vista cardiovascolare questo saliscendi può essere causa di variazioni significative di pressione del sangue, livelli di colesterolo, frequenza cardiaca e glicemia che danneggiano fisiologicamente e metabolicamente l’organismo, in quanto ciclo dopo ciclo di perdita e di riacquisto difficilmente tenderanno a tornare nelle condizioni positive precedenti (qualora venissero raggiunte dopo il primo dimagrimento).
Ma non è tutto..
In un nuovo lavoro pubblicato sulla rivista New England Journal of Medicine sono stati valutati gli effetti della perdita e del riacquisto di peso successivo si soggetti con preesistenti patologie cardiovascolari e aterosclerosi. Lo studio è stato condotto sull’analisi dei dati di 9509 uomini e donne con età compresa tra 35 e 75 anni con diagnosi di coronaropatie e con elevati livelli di colesterolo. Il loro peso è stato registrato ogni sei mesi in un follow-up di 5 anni.
Durante questo lasso di tempo è stato visto come il saliscendi del peso corporeo fosse associato a maggiori problematiche cardiovascolari e addirittura ad un maggiore rischio di diabete, soprattutto nei soggetti in sovrappeso e obesi sin dall’inizio dello studio.
In particolare, i risultati hanno evidenziato come coloro che avevano avuto perdita e riacquisto di circa 4 Kg nei 6 mesi di controllo del peso, presentavano il 136% di rischio in più di ictus, di 117% in più di infarto e di 124% in più di mortalità, rispetto a coloro che invece avevano avuto solo piccoli cambiamenti di peso.
Nonostante i meccanismi alla base di questa associazione non sono ancora del tutto chiari, questi risultati evidenziano ancora una volta la pericolosità delle grandi fluttuazioni di peso nel corso degli anni che purtroppo sono la conseguenza oggi dell’approccio ‘fai da te’ all’alimentazione e alla vastissima disinformazione sui social media.
Questo effetto yoyo potrebbe anche non causare nessun sintomo inizialmente, ma come sottolineano gli studi, è in grado di danneggiare l’organismo in maniera significativa e questo lavoro non fa che confermare i risultati di altri studi passati riguardo ai potenziali danni delle diete fai da te e dell’effetto saliscendi nei confronti della salute.
Alla luce di tutto ciò, sottolineo ancora una volta quanto sia importante perdere peso in maniera “salutare” attraverso un approccio personalizzato e sotto il monitoraggio di un professionista esperto, adottando un’alimentazione sana ed equilibrata, evitando di incorrere in dannosi deficit nutrizionali o in conseguenze altrettanto pericolose come l’effetto yoyo.
Fonti:
http://www.nejm.org/doi/full/10.1056/NEJMoa1606148
http://newsroom.heart.org/news/Xyo-yo-dieting-dangerous-even-if-youre-not-overweight