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Dott. Daniele Basta

Le proprietà nutrizionali del melone arancione


La stagione estiva ci offre una grande varietà di frutta e di verdura, ricca di sapori e soprattutto di colori, dietro i quali si nascondono importantissime e preziosissime proprietà nutrizionali.

Il melone arancione tra la frutta di questo periodo, oltre ad essere ipocalorico e ricco di acqua, è un’ottima fonte non solo di potassio, folati, viatamina C, ma anche di importanti antiossidanti come luteina, zeaxantina e soprattutto come il beta-carotene, il noto pigmento giallo-arancio-rosso che da una parte viene convertito in Vitamina A una volta introdotto nell’organismo e dall’altra funge da potente antiossidante, fondamentale nel contrastare stress ossidativo alla base di invecchiamento e stati patologici.


Secondo un lavoro pubblicato su Nature Scientific Reports nel 2016 un’introduzione maggiore di questo antiossidante è associata a minori tassi di mortalità da tutte le cause....ma c’è molto di più.


Questo particolare carotenoide può risultare efficace nel rafforzare il sistema immunitario, esercitando una preziosa attività protettiva nei confronti di potenziali infezioni. Ad esempio, in uno studio pubblicato nell’ormai lontano 99’ sulla rivista Proceeedings of the Nutrition Society è stato visto evidenziato il ruolo dei carotenoidi nel potenziare la risposta umorale e cellulo-mediata sia in modelli animali che sull’uomo, soprattutto sugli anziani, contrastando nel contempo lo stress ossidativo. E tutto ciò potrebbe risultare molto importante anche nei confronti di stati tumorali. Non a caso, studi osservazionali hanno evidenziato come un maggiore introito di beta-carotene sia associato a minori tassi di cancro al colon e di carcinoma mammario.

L’introduzione di beta-carotene è, inoltre, associata ad una minore incidenza di diabete di tipo due in uomini e donne sane, molto probabilmente grazie al forte potere antiossidante di questi composti.

In tutto ciò, è anche importante sottolineare come una sufficiente introduzione di questo composto sia importante nel contrastare e nel prevenire la degenerazione maculare offrendo un’importante protezione della salute degli occhi. Sicuramente un motivo in più per consumare regolarmente il melone arancione durante questo periodo.

Un lavoro di revisione del 2011 pubblicato sulla rivista International Research Journal of Pharmacy ha evidenziato le proprietà nutrizionali del melone arancione sottolineando le sue proprietà analgesiche, antinfiammatorie, antitumorali, antimicrobiche, epato-protettive, diuretiche e anti-diabetiche.

In un lavoro del 2011 pubblicato sulla rivista Journal of Pharmacology and Toxycology è stato visto come la presenza di triterpenoidi e di steroli conferisca a questo alimento proprietà anti-ulcerogenica, riducendo la permeabilità vascolare, diminuendo la per ossidazione lipidica e, nello stesso tempo, contrastando lo stress ossidativo e rafforzando la mucosa gastrica…proprietà non proprio da sottovalutare.



Un consumo regolare di melone arancione può contribuire a ridurre il rischio di aterosclerosi e di steatosi epatica, due condizioni sempre più diffuse nelle realtà industrializzate, sulle quali influiscono negativamente sia alimentazione scorretta che sedentarietà.


In un lavoro del lontano 85’ pubblicato sulla rivista Thrombosis Haemostasis è stato visto come l’adenosina isolata dall’estratto acquoso di melone arancione si sia rivelata efficace nell’inibire l’aggregazione piastrinica indotta biologicamente… tutto questo potrebbe risultare molto utile nella prevenzione e nel monitoraggio di patologie cardiovascolari.


Inoltre, visto il contenuto importante in acqua e in elettroliti, il consumo di melone arancione potrebbe essere un ottimo modo per mantenere idratato l’organismo compensando la perdita di liquidi e di sali tipica del periodo estivo e dovuta all’aumento delle temperature.


Come conservarlo?


Se maturo potete conservare il melone nel frigorifero e sicuramente durerà dai 2 ai 3 giorni; invece se ancora è leggermente acerbo sarebbe meglio che lo conserviate a temperatura ambiente per pochi giorni, in modo da raggiungere la giusta maturazione. Il melone non andrebbe mai lavato, in quanto assorbirebbe molta umidità durante il risciacquo, riducendone drasticamente i tempi di conservazione.


PS: i semi, contengono un ottimo contenuto di proteine e di minerali, e, volendo, possono essere consumati. La tostatura ne migliora la digeribilità.

 

Fonti:

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/14704330

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/10604207

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/7495246

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25716098?dopt=Abstract&holding=npg

https://www.nature.com/articles/srep26983

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