Ormai sono noti a tutti i benefici associati al consumo di cereali e di farine integrali, caratterizzati dalla presenza di carboidrati complessi accompagnati da fibre, vitamine e minerali importanti come selenio, potassio e magnesio. Premetto come la maggior parte di questi importanti micronutrienti insieme alle fibre viene persa durante i processi di raffinazione, denudando questi alimenti di gran parte del loro valore nutrizionale. In letteratura scientifica sono vari gli studi che hanno evidenziato come il consumo di cereali e di farine integrali sia associato ad un rischio inferiore di vari tipi di tumori, di diabete, di cardiopatie, di obesità e ad una migliore salute e funzione intestinale.
Ma non solo, secondo i risultati di un lavoro, pubblicato sulla rivista Circulation, che ha analizzato dati relativi a 786,000 soggetti con età superiore ai 40 anni nel periodo compreso tra il 1970 e il 2010, il consumo di questi alimenti non raffinati è associato anche ad una minore mortalità .
In particolare, è stato evidenziato come coloro che consumano almeno 48 grammi di cereali o farine integrali al giorno hanno un rischio ridotto del 20% di mortalità totale, del 25% di mortalità cardiovascolare e del 14% di mortalità tumorale.
Nonostante si tratti di dati osservazionali ed estrapolati da popolazioni scandinave e statunitensi, i risultati evidenziano il ruolo importantissimo dei cereali integrali nel contesto alimentare sano.
Ma come possono questi particolari alimenti ridurre il rischio di patologie e di mortalità ?
Gli studi hanno evidenziato numerose teorie al riguardo e sembrerebbe che siano vari meccanismi che, agendo in maniera simultanea, svolgano un vero e proprio effetto positivo sulla salute dell’intero organismo.
Tra questi, sicuramente il contenuto di composti bioattivi e di buone quantità di fibre, sia solubili che insolubili, svolgono un ruolo importantissimo. Per quanto riguarda quest'ultime, ad esempio, sono in grado di indurre più facilmente il senso di sazietà , meccanismo importante ai fini della perdita di peso e fondamentale nella lotta all’obesità e ad altre condizioni associate ad essa.
Nonostante ciò è sempre più diffuso il consumo di farine raffinate e di cereali processati che, al contrario di quelli integrali, se consumati in eccesso e con regolarità , sono associati ad aumento di peso, insulino-resistenza e predispongono l’organismo a condizioni patologiche croniche come obesità , diabete e cardiopatie.
Fonte:
http://circ.ahajournals.org/content/133/24/2370.abstract