La quercitina è un flavonoide molto particolare, rappresenta tecnicamente un pigimento, ovvero un composto colorato, e, non a caso, si riscontra in maggiori quantità in quegli alimenti vegetali dal colore intenso e caratteristico. Questo composto è, come dimostrano numerosissime evidenze scientifiche, uno di quelli con maggiore potere antiossidante, fondamentale nel combattere il danno da radicali liberi, alla base di processi patolgici, stress, infiammazione e invecchiamento. La quercitina è importante anche nella regolazione della risposta immunitaria dell’organismo nei confronti di sollecitazioni esterne, come infezioni batteriche o virali ed è stato visto, in più lavori scientifici, il suo ruolo nel contribuire a prevenire e combattere diversi tipi di patologie tumorali.
Tra le fonti migliori di quercitina rientrano diversi tipi di verdura a foglia, come spinaci e bieta, molti frutti come mele, mirtilli, diversi ortaggi come i pomodori, ma soprattutto la cipolla rossa..…e, per quanto riguarda quest’ultimo alimento, ne esiste una varietà dallo spropositato contenuto in quercitina; è una varietà spontanea italiana, un vero e proprio tesoro antiossidante e patrimonio tutto calabrese: avrete intuito sicuramente che sto parlando della cipolla rossa di Tropea.
Pensate che, in uno studio norvegese pubblicato nel 2007 sulla rivista Agricultural and Food Chemistry, è stato confrontato il contenuto in flavonoidi di molte tipologie di cipolle da tutto il mondo e la cipolla rossa di Tropea è risultata essere la varietà con maggiore quantità di quercitina libera rispetto a tutte le altre non di poco.
Un'evidenza del tutto incredibile, osservando che il contenuto è di 558 mg/Kg nella cipolla rossa di Tropea e soltanto 163 mg/Kg nella varietà Red Karmen..distaccata di ben 395 mg/kg!!!
Ma non solo, da diversi studi condotti su questa eccezionale varietà calabrese è emerso come sia ricchissima di altri importanti composti antiossidanti come le antocianine, in particolare della delfinidina. Le antocianine, in generale, sono associate ad una maggiore protezione cardiovascolare e ad un minor rischio di patologie tumorali e la delfinidina, tra le queste, rappresenta una di quelle con la più potente attività antiossidante esplicata. La cipolla rossa di Tropea è l'unica varietà nella quale finora è stata riscontrata la delfinidina.
In un lavoro del 2015 pubblicato su Minerva Cardioangiologica è stato evidenziato come questo particolare composto antiossidante possieda una potente azione antinfiammatoria e possa contribuire a migliorare la funzione endoteliale, a rallentare l'invecchiamento della pelle e, al contrario delle alte antocianine, a ridurre l'attività degli osteoclasti, cellule adibite al rimodellamento osseo, dunque rafforzando le ossa e combattendo l'osteoporosi.
E' importante sottolineare però, come questo elevato contenuto di antiossidanti è maggiormente contenuto nelle porzioni più esterne del bulbo di cipolla e, purtroppo, tende a ridursi con una maturazione eccessiva dell'ortaggio. Per trattenere il più possibile gli antiossidanti, la migliore modalità di conservazione è quella di 5 ° C per massimo 6 settimane, dopo le quali la capacità antiossidante si riduce drasticamente più del 50%.
Dunque la cipolla di Tropea rappresenta una delle migliori fonti di antiossidanti conosciute, purtroppo molte volte sottovalutata dagli italiani e da tanti calabresi stessi, quando evidenze scientifiche ne mostrano delle qualità nutrizionali veramente incredibili e uniche per il la loro importanza sulla salute dell'organismo.
Fonti:
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/17997520
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/11902931
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25892567