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Dott. Daniele Basta

Aggressivi e irascibili? Avete mai fatto caso a quello che mangiate?


Avete mai sofferto di facile irritabilità in alcuni momenti della giornata rispetto ad altri? Secondo diverse evidenze scientifiche l’alimentazione rappresenta un fattore che può influire positivamente o negativamente sullo stato di irritabilità e di agitazione di ognuno di noi.


Un tipico esempio negativo è rappresentato dai grassi parzialmente idrogenati, i cosiddetti grassi trans-saturi, che, come ho scritto più volte, l’FDA ha bandito dalle case di produzione delle grandi industrie americane, per i loro molteplici effetti negativi sulla salute in generale, e che in Europa sono ancora in commercio all’interno di moltissimi prodotti. Questi grassi si riscontrano spesso nelle creme dolci spalmabili, nei cornetti, nelle brioches, in molti cibi processati presenti sugli scaffali dei supermercati, e sono molto utilizzati dai pasticceri in quanto low cost e in quanto ammorbidiscono in maniera efficace gli impasti.


Bene, in uno studio del 2012, pubblicato sulla rivista Plos One, è stato evidenziato per la prima volta come questo tipo di grassi sia associato ad un comportamento più aggressivo e più facilmente irritabile delle persone.

In particolare, è stato ipotizzato come questi grassi ostacolino il metabolismo degli acidi grassi omega-3, quelli benefici, antinfiammatori e che influiscono positivamente anche sugli atteggiamenti comportamentali. Non a caso, secondo evidenze scientifiche l’introito di omega-3, è stato associato a minore irritabilità, a migliori funzioni cognitive e a minore rischio di depressione. Tutto questo potrebbe essere limitato enormemente dal consumo di acidi grassi trans invece, che riducono il potenziale benefico degli acidi grassi omega-3 che, oltretutto, nella tipica dieta occidentale, non vengono introdotti in quantità sufficienti. Provate a mangiare meno merendine contenenti questi grassi parzialmente idrogenati e il vostro umore ne risentirà positivamente.


Un fattore che spesso influisce negativamente sullo stato di irritabilità è rappresentato dalle bevande caffeinate. Quando introdotta in eccesso, la caffeina può avere un impatto negativo sull’organismo aumentando lo stato di agitazione, di ansia e peggiorando un potenziale umore aggressivo e irritabile. Se siete in un momento “no”, sarebbe meglio non eccedere con il caffè.


Un alimentazione scorretta, ricca di cibi processati, ma anche diete estreme e troppo restrittive, soprattutto per quanto riguarda l’introito di carboidrati, potrebbero avere risvolti negativi sull’umore, facilitando stati di irascibilità e di aggressività. Mangiare troppo poco non solo non avrà effetti positivi sulla bilancia a lungo andare (nonostante nel breve termine possa sembrare efficace), ma inciderà in maniera deleteria sull’umore e sui livelli di stanchezza dell’organismo. In particolare i carboidrati complessi sono ricchi di triptofano, un aminoacido fondamentale per la sintesi di serotonina; consumare quantità troppo scarse di carboidrati complessi può rendere le persone facilmente irascibili e aggressive.


Gli zuccheri semplici, al contrario di quelli complessi, possono aggravare la situazione a causa dei conseguenti picchi insulinici, che, come dimostrano vari studi, possono avere effetti negativi sull’umore e rendere le persone facilmente irascibili, nonostante il momentaneo e fin troppo veloce momento di piacere del palato. L’inserimento di carboidrati complessi, di fibre e di grassi buoni, come quelli polinsaturi o monoinsaturi, può sicuramente migliorare la situazione.


Ma quali alimenti possono migliorare uno stato di aggressività?


Un esempio può essere sicuramente il cioccolato fondente, per l’elevato contenuto in triptofano, ma anche diverse tisane, e in molta frutta e verdura; la valeriana, è un tipo di verdura, abbastanza conosciuta per la sua efficacia nel combattere gli stati di ansia. Inoltre, negli oli essenziali di spezie, come coriandolo, basilico, e di alcuni frutti, come limone, mango, bergamotto, è contenuto un composto bioattivo, chiamato linalolo, che secondo evidenze scientifiche può risultare efficace nel combattere stress, ansia e aggressività.


Dunque, in generale, seguire una corretta alimentazione può avere effetti benefici sulla salute e anche sull’umore, il mio consiglio personale è quello di fare attenzione anche al consumo casuale di determinati tipi di alimenti e alle sensazioni successive che vengono provate, soprattutto quando ci si sente facilmente irascibili e aggressivi.

 

Fonti:

http://journals.plos.org/plosone/article?id=10.1371/journal.pone.0032175

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/12442909

http://ajcn.nutrition.org/content/early/2015/06/24/ajcn.114.103846.abstract

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