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  • Dott. Daniele Basta

Alimentazione o singoli alimenti possono sostituire i farmaci o curare le malattie? NO!


Anni di studi e di evidenze scientifiche hanno dimostrato come l’alimentazione può avere effetti significativi sulla salute dell’organismo. Le abitudini alimentari, così come lo stile di vita e i livelli di attività fisica possono ridurre o aumentare il rischio di condizioni patologiche.


Tuttavia, a causa della dilagante disinformazione del web di oggi, sono in tanti ancora ad affermare come il cibo possa comportarsi come un farmaco nel guarire o nel curare le malattie. Si leggono tanti articoli su vari blog pseudoscientifici che affermano come il consumo di determinati alimenti possa rivelarsi una preziosissima cura nei confronti di condizioni patologiche. Nulla di vero, purtroppo.


Sebbene le abitudini alimentari e gli alimenti possano avere un impatto positivo o negativo sullo stato di salute, non sono assolutamente in grado di curare condizioni patologiche e né tantomeno devono essere intesi come sostituti di trattamenti farmacologici.


Un’alimentazione sana ed equilibrata è fondamentale nel garantire tutti i nutrienti e i micronutrienti necessari e vitali per l’organismo e, in abbinamento ad uno stile di vita sano e ad una regolare attività fisica, rappresenta un importante fattore modificabile in grado di ridurre il rischio di condizioni croniche moderne.


Una delle caratteristiche negative dell’alimentazione scorretta di oggi è un apporto insufficiente di frutta e verdura, a causa del quale difficilmente molti raggiungono il fabbisogno giornaliero raccomandato di fibre, vitamine, minerali e antiossidanti, con conseguenze negative sulla salute e un rischio maggiore di condizioni croniche.Così come il consumo eccessivo di cibi processati, come merendine, bevande zuccherate, snack salati, è associato a sovrappeso, obesità e condizioni croniche annesse, come le patologie cardiovascolari.


D’altra parte, un’alimentazione ricca di frutta e verdura, cereali integrali, carne prevalentemente bianca, pesce azzurro, olio evo e legumi, come ad esempio la Dieta Mediterranea, è associata ad un ridotto rischio di condizioni croniche e può rivelarsi molto utile nel combattere queste condizioni. In qualche studio è emerso come un regime alimentare del genere sia stato in grado anche di portare alla remissione da diabete di tipo 2, ma tutto ciò risulta particolarmente importante in ottica di prevenzione primaria. Avere delle corrette abitudini alimentari aiuta a preservare la salute e a prevenire le condizioni cronico-metaboliche.


Tuttavia, l’alimentazione in generale non è in grado di curare o guarire dalle malattie. In tutto ciò intervengono tanti altri fattori, dalla genetica, all’inquinamento, all’età, a potenziali agenti infettivi, infortuni, così come altre abitudini di vita, fumo, alcol, ecc..


Un regime alimentare, sebbene corretto, non potrebbe mai compensare scelte di vita inadeguate o un’estrema sedentarietà e, soprattutto, qualsiasi alimento non dovrebbe mai essere ritenuto un’alternativa ad qualsiasi tipo di trattamento farmacologico, tutto ciò potrebbe rivelarsi pericoloso e purtroppo anche fatale nel peggiore dei casi.


Se da una parte le evidenze scientifiche dimostrano come un’alimentazione corretta e adeguata possa supportare positivamente varie condizioni patologiche, dall’altra non potrebbe mai sostituire un trattamento farmacologico.

Sarebbe opportuno prestare attenzione a tutte le diciture, tanto propagandate sul web via articoli o video, nelle quali il nome di un alimento, integratore naturale o particolare regime alimentare, viene associato alla parola cura o guarigione di una determinata condizione patologica, si tratta di un claim assolutamente falso e pseudoscientifico.


Un esempio è rappresentato dal famoso limone e bicarbonato che cura i tumori. Secondo i risultati di un studio condotto su circa 2 milioni di pazienti oncologici e pubblicato nel 2018 su JAMA Oncology, coloro che fanno uso della medicina alternativa tendono a rifiutare le convenzionali terapie oncologiche e presentano un rischio di mortalità due volte maggiore rispetto a coloro che non fanno uso della medicina alternativa.

È importante dunque seguire un regime alimentare adeguato in ottica di prevenzione e nel supportare al meglio il proprio organismo in presenza di condizioni patologiche specifiche. A tal proposito è necessario sottolineare come gli alimenti non siano sostituibili da integratori o supplementi artificiali.


Le attività antitumorali, antinfiammatorie e antiossidanti di molti fitonutrienti presenti in frutta e verdura, infatti, sono dovute alla SINERGIA esistente tra questi composti differenti e tutto ciò spiegherebbe come un singolo fitonutriente concentrato in una capsula di un integratore non potrebbe mai mimare l’effetto SINERGICO dato dalla combinazione di più fitonutrienti racchiusi nella matrice degli alimenti vegetali. Si tratta di un vero e proprio complesso molecolare che accompagna e promuove l'efficacia di tali fitonutrienti.

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