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  • Dott. Daniele Basta

Dieta prevalentemente vegetale e Morbo di Crohn


Il morbo di Crohn è una malattia cronica dell'intestino, categorizzata tra le malattie infiammatorie intestinali (IBD). La malattia può manifestarsi con una varietà di sintomi, che possono variare notevolmente da persona a persona. Alcuni dei sintomi più comuni includono dolore addominale, diarrea, perdita di peso involontaria, affaticamento, febbre, e sangue nelle feci. Può anche presentare sintomi extraintestinali come problemi cutanei, oculari, articolari e del fegato. In alcuni casi, possono verificarsi complicazioni come stenosi, fistole e ascessi.


Negli ultimi anni, numerosi studi hanno approfondito il ruolo che la dieta può avere nel gestire i sintomi di questa condizione. Una tendenza che ha attirato l'attenzione è l'adozione di una dieta prevalentemente vegetale.


Ma in che modo un tale regime alimentare può influenzare il morbo di Crohn?


Numerose ricerche hanno suggerito che una dieta ricca di fibre, principalmente da fonti vegetali, può avere un effetto protettivo sul tratto gastrointestinale. Una meta-analisi del 2017 ha rilevato una correlazione inversa tra l'assunzione di fibre e il rischio di malattia infiammatoria intestinale (1). Questo è in linea con la ricerca che mostra come una dieta ad alto contenuto di fibre può aiutare a mantenere l'equilibrio del microbiota intestinale, che a sua volta può avere un impatto positivo sul morbo di Crohn (2).


Tuttavia, durante una fase acuta, o fiammata, del morbo di Crohn, il tratto intestinale può diventare infiammato e irritato. Questa infiammazione può essere aggravata da un'alta assunzione di fibre, in particolare fibre insolubili. Le fibre non vengono completamente digerite nel tratto digestivo e possono aumentare il volume delle feci, il che può peggiorare la diarrea e l'irritazione dell'intestino infiammato. Inoltre, le fibre insolubili possono accelerare il passaggio del cibo attraverso l'intestino, cosa che può anch'essa peggiorare la diarrea e l'infiammazione (3).


Linee Guida Nutrizionali per il Morbo di Crohn


Nel contesto del morbo di Crohn, l'adozione di una dieta prevalentemente vegetale deve essere ben equilibrata e adattata alle esigenze individuali del paziente. Durante i periodi di attività acuta della malattia, può essere necessario limitare l'assunzione di fibre per ridurre la sintomatologia (4).


In generale, le linee guida attuali consigliano (4):

  • Una dieta ben bilanciata e nutritiva, con un adeguato apporto calorico.

  • Incremento di fibre alimentari, ma con attenzione durante i periodi di infiammazione acuta.

  • Limitazione di grassi saturi, zuccheri raffinati e carni rosse.

  • Incremento dell'assunzione di omega-3, potenzialmente benefici per la loro azione anti-infiammatoria.

  • Assunzione adeguata di vitamine e minerali, con particolare attenzione alla vitamina B12, vitamina D, ferro e zinco, i cui livelli possono essere compromessi dal morbo di Crohn (5).


L'adozione di una dieta prevalentemente vegetale potrebbe essere di beneficio nel controllo del morbo di Crohn, ma ulteriori ricerche sono necessarie per capire il meccanismo esatto. È importante ricordare che, data la complessità del morbo di Crohn, ogni paziente dovrebbe lavorare con un professionista sanitario per sviluppare un piano dietetico personalizzato.


 

Fonti:

  1. Chiba M, Tsuji T, Nakane K, Komatsu M. (2017). "High Amount of Dietary Fiber Not Harmful But Favorable for Crohn Disease". Permanente Journal.

  2. David LA, Maurice CF, Carmody RN, et al. (2014). "Diet rapidly and reproducibly alters the human gut microbiome". Nature.

  3. Brotherton CS, Martin CA, Long MD, Kappelman MD, Sandler RS. (2016). "Avoidance of Fiber Is Associated With Greater Risk of Crohn's Disease Flare in a 6-Month Period". Journal of Crohn's and Colitis.

  4. Forbes A, Escher J, Hébuterne X, et al. (2017). "ESPEN guideline: Clinical nutrition in inflammatory bowel disease". Clinical Nutrition.

  5. Levine A, Rhodes JM, Lindsay JO, et al. (2020). "Dietary Guidance From the International Organization for the Study of Inflammatory Bowel Diseases". Clinical Gastroenterology and Hepatology.

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