L’ansia è una condizione dettata da nervosismo, preoccupazione, può essere anche sintomo di problematiche cognitive molto serie e spesso si ricorre a trattamenti farmacologici. Tra i vari fattori che possono contribuire a contrastare lo stato d’ansia, secondo evidenze scientifiche, sono presenti attività fisica, la meditazione e anche l’alimentazione.
Proprio per quanto riguarda quest’ultimo aspetto, ci son alimenti con specifiche caratteristiche nutrizionali che possono aiutare a combattere una condizione del genere.
Eccovi 5 alimenti che possono contribuire a combattere l'ansia.
Camomilla
Nonostante ancora non sia chiaro il meccanismo alla base, diversi studi hanno evidenziato come gli estratti di Matricaria recutita, meglio conosciuta come camomilla, contenente quantità importanti di composti antiossidanti, possano rivelarsi efficaci nel contrastare lo stato d’ansia.
Ad esempio, In uno studio del 2009 pubblicato sulla rivista Journal of Clinical Psychopharmacology e condotto su 57 pazienti con disordini d’ansia generalizzati (GAD), gli estratti di questa pianta, introdotti regolarmente per 8 settimane, si sono rivelati dei buoni ansiolitici.
Pesce Azzurro
Il pesce azzurro come salmone, merluzzo, alici e sgombro, oltre al contenuto in proteine nobili, presenta buonissime quantità di omega-3 e di Vitamina D. Gli omega-3, soprattutto il DHA (acido docosaesanoeico), sono importanti nella regolazione dei livelli dopamina e serotonina, che risultano spesso alterati in condizioni come ansia e depressione. La Vitamina D, fungendo da vero e proprio neurosteroide, è in grado di esplicare effetti positivi a livello cerebrale contrastando disordini neuropsichiatirici.
Non sarà stato affatto un caso che, come dimostrano i risultati di uno studio pubblicato su Nutrients nel 2014, coloro che consumano circa 3 volte a settimana salmone dell’Atlantico presentano meno ansia rispetto a coloro che consumano pollo, vitello o maiale (vedi immagine sottostante).
Cioccolato Fondente
Il consumo di cioccolato fondente potrebbe tornare utile contro un potenziale stato d’ansia. Questo alimento, lungi da quello ricco di zucchero e conservanti presente nella maggior parte dei supermercati, è ricco di polifenoli in grado di esplicare effetti positivi a livello cerebrale.
In un lavoro svizzero pubblicato sulla rivista Nutrients nel 2012 e condotto su 90 soggetti con gradi variabili di ansia, è stato visto come il consumo due volte al giorno di un quadratino di cioccolato fondente, al contrario di cioccolato al latte o di semplici crackers, possa risultare efficace nel migliorare i livelli degli ormoni dello stress, quali cortisolo e catecolammine (adrenalina e noradrenalina), associati ad uno stato di ansia.
Risultati simili sono stati raggiunti in uno studio del 2014 pubblicato sulla rivista International Journal of Health Sciences, nel quale è stato visto come il consumo di 40 g di cioccolato al giorno per due settimane sia efficace nel ridurre i livelli di stress, soprattutto nelle donne.
Inoltre, il cioccolato fondente rappresenta un’ottima fonte di triptofano, un amminoacido precursore della sintesi di serotonina, importante ormone nel migliorare lo stato di ansia e anche quello di depressione.
Yogurt
Sono tante ormai le evidenze scientifiche che mostrano l’associazione tra microbiota intestinale e salute cerebrale e diversi studi hanno dimostrato come un consumo regolare di yogurt sia importante anche nel migliorare performance cognitive. Tutto ciò potrebbe rivelarsi utile anche nel prevenire e contrastare stati di ansia.
In un lavoro pubblicato nel 2014 sulla rivista International Journal of Food Sciences and Nutrition è stato visto come coloro che consumano almeno 1 yogurt probiotico al giorno sono in grado di combattere meglio l’ansia da stress rispetto a coloro che introducono raramente o evitano alimenti come questo.
Tuttavia, è importante sottolineare come la maggior parte degli yogurt in commercio sia ricca di zuccheri e di conservanti..molti addirittura sono privi di colture probiotiche, quindi inefficaci al riguardo.
Tè verde
IL tè verde è un’ottima fonte di catechine, ma soprattutto di teanina, un composto che, come dimostrano varie evidenze scientifiche, è in grado di esplicare effetti positivi sulle funzioni cognitive e nel contrastare stati di ansia.
In un lavoro pubblicato nel 2016 su Nutrients su 34 soggetti sani, è stato visto come il consumo di bevande contenenti teanina sia associato a ridotti livelli di cortisolo, l’ormone associato a stress e ansia.
Tuttavia, sono necessari ulteriori studi per confermare queste potenzialità ansiolitiche associate al consumo di tè verde.
Fonti:
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24490888
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3397353/
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25431880
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/19593179